Il capo di Platform X si è dimesso. Il motivo è stato il "cattivo comportamento" di Grok?

Le dimissioni di Yaccarino sono avvenute il giorno dopo che il chatbot Grok dell'azienda ha iniziato a promuovere link antisemiti nelle risposte agli utenti. Non è chiaro se gli incidenti siano correlati, riporta la CNN.

Grok, un chatbot sviluppato dalla società xAI di Elon Musk, ha iniziato a generare contenuti volgari rivolti a leader politici e altre figure pubbliche dopo un aggiornamento del programma avvenuto lo scorso fine settimana.

"Il contenuto volgare generato dal chatbot Grok era molto probabilmente un'attività di marketing", ha dichiarato al PAP Łukasz Lamża, giornalista scientifico e dipendente dell'Università Jagellonica. "Le controversie attirano l'attenzione, ed è proprio questo il punto", ha affermato.

- L'intelligenza artificiale in sé non è né aggressiva, né gentile, né sgradevole - ha sottolineato.

" L'intelligenza artificiale non è un'entità separata con una personalità, ma uno strumento che qualcuno deve programmare . Qualcuno ha dovuto generare questo aggiornamento, qualcuno ha dovuto definirne i limiti, qualcuno ha dovuto testarlo, qualcuno ha dovuto approvarlo. Ci sono ingegneri che fanno questo, e sono loro i responsabili finali della creazione di questi contenuti. Oltre, naturalmente, al canale su cui vengono pubblicati", ha sottolineato Lamża.

L'uscita di Yaccarino da X arriva anche mesi dopo che Musk ha venduto la piattaforma alla società di intelligenza artificiale xAI . L'operazione ha formalmente unito le due entità, già strettamente collegate, ma ha sollevato interrogativi sul ruolo futuro di Yaccarino nella nuova società.

Yaccarino ha annunciato le sue dimissioni in un post sulla piattaforma, affermando di essere "estremamente grata" a Musk per "avermi affidato la responsabilità di proteggere la libertà di parola, rilanciare l'azienda e trasformare X nell'app Everything".

Musk ha risposto al post di Yaccarino con una risposta succinta: "Grazie per il tuo contributo".